DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO
di cui all’art. 7, c.1, della Legge 8 ottobre 2010, n. 170 e L’EVENTUALE INDIVIDUAZIONE DI DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27/12/2012
Gli Ambiti Territoriali di Varese e Como, osservando in visione diacronica i dati raccolti in merito agli alunni con DSA e altri Bisogni Educativi Speciali, hanno individuato da una parte la complessità del fenomeno, dall’altra l’aumento esponenziale dello stesso durante gli anni, soprattutto con un incremento abnorme nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. Ciò ha indotto a cercare una possibile risposta al problema ed in collaborazione con le neuropsichiatrie infantili del territorio, si è focalizzata l’attenzione sulla necessità di attivare azioni di prevenzione, secondo i dettami della stessa Legge 170/2010, con specifico riferimento ad attività di individuazione precoce e potenziamento, nell’attuale assenza a livello regionale lombardo dello specifico protocollo d’ intesa previsto dalla stessa norma.
Così, negli anni scolastici 2017-2018 e 2018-2019, negli AT di Varese e Como è stata condotta una sperimentazione che ha coinvolto – nel primo anno – 23 scuole, 31 sezioni/classi, 676 alunni (ultimo anno scuole dell’infanzia e primo anno scuola primaria) e 74 docenti, mentre nel secondo anno 32 scuole, 50 sezioni/classi, 1005 alunni (ultimo anno scuole dell’infanzia e primo e secondo anno scuola primaria) e 128 docenti.
La sperimentazione è stata realizzata anche per rispondere alla richiesta di Regione Lombardia del luglio 2017, espressa dall’allora assessore Valentina Aprea, relativamente a quanto previsto dalla Legge 170/2010.
E’ coordinata da un tavolo di lavoro intersettoriale promosso dagli stessi AT, con il compito di supportare, raccordare ed estendere le pratiche in essere, predisporre e sperimentare procedure e strumenti per l’individuazione precoce e il trattamento scolastico di disturbi specifici dell’apprendimento e definire e redigere un primo testo di ipotesi tecnica del richiamato protocollo sulla materia.