- la Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”,
- il DPR 333 del 10 ottobre 2000 “Regolamento di esecuzione della legge del 12 marzo 1999 n. 68 recante
norme per il diritto al lavoro dei disabili”, - la “Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dell’ 8 novembre
2000, n. 328, - le conclusioni del Consiglio Europeo del 6 febbraio 2003 “Accessibility – migliorare l’accesso delle
persone con disabilità alla società dei saperi”, - la risoluzione del Consiglio Europeo, del 5 maggio 2003 sulle pari opportunità per gli alunni e gli studenti
disabili nel settore dell’istruzione e della formazione, - il Decreto Legislativo del 15 aprile 2005, n. 76 recante “Definizione delle norme generali sul Diritto–
Dovere all’Istruzione ed alla Formazione, a norma dell’art. 2, comma 1, lettera c) e art. 4 della Legge 28 marzo 2003, n. 53”, - la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, art. 27, dedicato al lavoro e all’occupazione,
- la Legge n. 18 del 3 marzo 2009 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione ONU sui diritti delle persone
con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e istituzione dell’Osservatorio
nazionale sulla condizione delle persone con disabilità”, che riconosce il diritto delle persone con disabilità al
lavoro, includendo in ciò l’opportunità di mantenersi attraverso la propria attività lavorativa e la libertà di scelta all’interno di un ambiente lavorativo inclusivo ed accessibile, - il Decreto del Presidente della Repubblica n. 122/2009 “Regolamento recante coordinamento delle norme
vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del
Decreto-Legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 ottobre 2008, n. 169”, - la Legge 13 luglio 2015, n. 107, art. 1, commi 33-43 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, - il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di
servizi per il lavoro e di politiche attive”, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183, - la Guida operativa del MIUR del 5 ottobre 2015 “Attività di alternanza scuola lavoro. Guida operativa per
la scuola”, - la Circolare INAIL del 21 novembre 2016, n. 44 “Studenti impegnati in attività di alternanza scuola lavoro.
Legge 13 luglio 2015, n.107, commi 33-43. Criteri per la trattazione dei casi di infortunio. Aspetti contributivi”, - la Nota del MIUR del 28 marzo 2017 “Attività di Alternanza scuola-lavoro. Chiarimenti interpretativi”,
- il Decreto interministeriale 3 novembre 2017, n. 195 “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri
degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro”, - il Decreto legislativo del 25 novembre 2016, n. 219 che definisce le nuove competenze delle Camere di
Commercio, - la Legge di Bilancio n. 145/2018 e la relativa Nota MIUR n. 3380 del 18/02/2019 (Modifiche alla
disciplina dei percorsi di ASL ora Percorsi per le competenze traversali e per l’orientamento)
INFORMAZIONI UTILI:
Una guida operativa a cura dell’ANP
Alternanza scuola-lavoro per gli studenti con disabilità
Report a cura della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in Italia
Un libro della Fondazione ARES
Autismo e lavoro
Linee Guida PCTO con allegati
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